1. |
Ottobre come settembre
02:56
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Ottobre è come settembre e non ne usciamo più
dalla porta di casa mia chiusa a chiave da te
che mi chiedi indicazioni per uscire di corsa
dal palazzo in fiamme, senza passare dal via
i servizi in sciopero mentre mi opero al cuore
a che ora apre il Rocket che possiam star li fuori seduti a parlare
io ti riempio il bicchiere, tu ti riempi la bocca di frasi di dovere
per farmi il piacere di farmi parlare per farmi stare bene
rit:
è arrivata l'alba amore mio
andiamocene via da qui
ti prego riprenditi
qui non passano taxi
dobbiamo fare chilometri
per andarcene via da qui
ti prego amore riprenditi
ti ho affittato un rene, rimandamelo indietro nel tempo
parliamo per ore di cose che a stento in me trovano un senso
di tutti gli amori che hai avuto, di tutti quelli che hai voluto
di quelli con cui hai scopato e goduto, che infondo ti è piaciuto
i marciapiedi di settembre che si trascina come un cancro
in un ottobre bilancia che pare non mantenga più promesse o quant'altro
e se ancora nevica, nei tuoi deserti d'alcool
le fermate dei tram che ci si assalgono, ci fanno assalire dal panico
Rit
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2. |
Acne giovanile
03:04
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ti ho detto che ti amavo, nevicava su Milano
ero completamente disinteressato
del tuo acne giovanile (x4)
i buchi neri della tua anima
dove ingoi, dove ingoi, dove ingoi
delle chiese dove ci siam sposati
abbiam donato gli organi genitali
F
Rit:
la polvere sui dischi sui libri su noi
sui mobile ikea composti e decomposti
come noi, come noi
c'eravamo spogliati dai pomeriggi accaldati
dall'aria statica e dalle statistiche
non ci calcoliamo più
ora no, non più.
I navigli esondati dai tuoi occhi
sulle mie scarpe di tela
con tutti i nostri imbarazzi
ne ho comprato un paio in più
la polvere sui dischi sui libri su noi
sui mobile ikea composti e decomposti
come noi, come noi
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3. |
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Ho solo più scarpe sinistre
mi alzo sempre col piede sbagliato
come quando pensavo fosse amore ed invece era
pura odontoiatria.
Mi sveglio in una macchina
parcheggiata in una domenica
una mattina vuota e mi fermo ad ogni angolo
per vomitare un po'
I nostri hangover hanno i brufoli,
non come te.
I nostri hangover hanno i brufoli,
non come te.
I nostri hangover hanno i brufoli,
non come te,
che hai la pelle bianca,
bianca come me.
Quando poi ti ho avuta,
e ti ho perso nello stesso istante,
distanti come se il letto fosse rotto a metà,
come mai, come me.
Canto in soggiorno canzoni che non sentirai
e mi dirai che tutto ciò di cui ho bisogna è in frigo,
che tu per me
non hai nient'altro da offrire.
I nostri hangover hanno i brufoli,
non come te.
I nostri hangover hanno i brufoli,
non come te.
I nostri hangover hanno i brufoli,
non come te,
che hai la pelle bianca,
bianca quanto me.
Quando poi per tutto il weekend
Quando poi per tutto il weekend
Quando poi per tutto il weekend ho aspettato te
Quando poi per tutto il weekend
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4. |
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le campagne militari della nostra adolescenza
le mine antiuomo che lasciamo a terra
dalla finestra i nostri incerti arcobaleni ad intermittenza
credimi, è già abbastanza
gli elevati decibel della nostra canzone
di cui non conosciamo ancora le parole
bevendo cantiamo da far rumore
quanto sei bella, riflessa, nelle birre vuote
non siamo più linee rette oramai
da quando abbiam scoperto che non scopano mai
non siamo più linee rette oramai
da quando abbiam scoperto che non scopano mai
vado giù a comprare
birre dai pakistani
Rit:
parlami della tua gioventù
non c'è più
come questo pomeriggio
anche tu
quando a testa in giù ti ho detto che ti amavo
hai capito tutto, ma al contrario
sulle moleskine hai letto come stavo
i giorni in cui non c'ero
abbiamo fatto l'amore sui romanzi incompiuti
stropicciando pagine incredibili
lasciandoci sopra i nostri figli
a mescolarsi con vodka e gin tonic
con il futuro di fronte e la testa tra le nuvole
ti ho tenuto la fronte mentre vomitavi l'inutile
e mentre ti reggevo la testa su
ti ho detto
vado giù a comprare
birre dai pakistani
Rit:
parlami della tua gioventù
non c'è più
come questo pomeriggio
anche tu
vado giù a comprare
birre dai pakistani
vado giù a comprare
e poi torno su
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5. |
Cento euro
04:40
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Credo tu mi debba cento euro
per quella volta che
ti ho comprato quelle cose
per trasferirti da me
ricaricami la postepay
o ci vediamo in colonne
ora che intanto lavori
e i soldi per mangiare non servono più
Rit:
ridammi indietro i miei soldi x3
cento euro servono
Credo tu mi debba cento euro
per quella volta che
ti ho comprato quelle cose
per trasferirti da me
però sei andata da lui
portandoti dietro il tuo tatto
chiediti che cazzo me ne faccio
di un mobile vintage e un letto
Rit
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